Comitato dei Presidenti – Intercomites Germania
Bozza del verbale
Stoccarda 20 – 21 maggio 2006
Presenti:
Console Generale di Stoccarda: Faiti Salvadori
Franco Corradi, Amburgo
Elisabetta De Costanzo, Berlino
Rosella Benati, Colonia
Antonio Ciprioti, Dortmund
Stefano Lobello, Frankfurt
Giuseppe Maggio, Friburgo
Giuseppe Scigliano, Hannover
Tullio Porcu, Mannheim
Claudio Cumani, Monaco di Baviera
Pasquale Vittorio, Stoccarda
Paolo Brullo, Wolfsburg
Assenti :
Stefano Palombo Comites di Norimberga
Giacomo Santalucia Comites di Saarbrücken
Presenti per il CGIE:
Tommaso Conte, Michele Cristalli e Mauro Montanari.
Assenti: Franco Del Vecchio e Gianfranco Segoloni
Ordine del giorno:
sabato 20 maggio 06 – ore 10,00
1. Riflessioni e commenti dei risultati elettorali in Germania delle votazioni Politiche italiane 2006;
2. Programmazione degli incontri del Comitato dei Presidenti per il 2007;
3. Bilanci Preventivi dei Comites per il 2007 – chiarimenti e suggerimenti;
4. Parere sulle richieste di contributo presentate dagli enti – ricerca di un criterio comune da seguire;
domenica 21 maggio 06 – ore 9,00
5. posizione giuridica dei Comites;
6. Presa di posizione dei Comites sulla situazione attuale del CGIE;
7. Preparazione dell’incontro annuale in Ambasciata, previsto per la fine di giugno e i primi di luglio;
8. Varie dai Comites
La riunione inizia alle ore 10,15.
Il Presidente Vittorio Pasquale di Stoccarda porge il saluto e cede la parola al console Generale Faiti Salvadori. Questi si sofferma principalmente sulle elezioni politiche del 2006 e mette tra le altre cose in risalto le lacune degli elenchi degli elettori e lo sfasamento grave che esiste tra l’anagrafe consolare e gli indirizzi forniti dal Ministero. Conclude il suo intervento auspicando partecipazione per il prossimo referendum.
Prende la parola Il Presidente Lobello che saluta i presenti ed apre il dibattito introducendo il punto uno dell’ordine del giorno.
Sintesi degli interventi
Elezioni politiche 2006
Dall’analisi dello svolgimento delle elezioni politiche 2006 risulta per l’Intercomites la necessità che l’organizzazione di tali consultazioni all’estero sia maggiormente improntata al principio del decentramento nello svolgimento sia (a) delle procedure preliminari sia (b) del voto stesso nonché dello scrutinio delle schede.
a) Procedure preliminari:
istituzione presso la rappresentanza diplomatico-consolare in ciascuna circoscrizione di un Ufficio elettorale con le medesime funzioni e competenze degli uffici elettorali nei comuni italiani, segnatamente in merito all’organizzazione delle operazioni di voto e all’approntamento dell’anagrafe dei cittadini residenti nella circoscrizione. Al fine della definizione di quest’ultima è auspicabile l’inclusione di criteri d’allineamento con i dati degli uffici elettorali dei comuni tedeschi.
b) Procedure di voto e di scrutinio delle schede:
adozione di una modalità mista di voto in loco, che preveda la possibilità di esprimere il voto o in seggi elettorali istituiti presso la rappresentanza diplomatico-consolare e/o per corrispondenza, previa opzione da parte dell’interessato.
Scrutinio di tutte le schede (sia quelle consegnate ai seggi sia quelle spedite per posta) presso i seggi elettorali istituti, con il supporto e il controllo dell’Ufficio elettorale.
Plichi elettorali
L’Intercomites rileva la necessità di snellire e semplificare la documentazione contenuta nei plichi elettorali, applicando criteri unitari d’intelligibilità ed esaustività dell’informazione e della modulistica. Si lamenta altresì l’assenza di un congruo adeguamento delle schede alle peculiarità dell’elezione in loco all’estero. Viene fatto notare che la scritta sulla scheda “Firma dello scrutatore” ha generato confusione in diversi elettori, che hanno ritenuto di dover firmare loro stessi la scheda, invalidando così il voto.
Maggiore unitarietà va altresì garantita nella gestione della distribuzione dei plichi.
Diffusione dell’informazione da parte dell’Amministrazione
L’Intercomites rileva che in occasione delle elezioni politiche 2006 da parte dell’Ambasciata e dell’autorità consolare la disponibilità a fornire dati di pubblico interesse in suo possesso (risultati dell’operazione di mailing attuata per aggiornare l’anagrafe, risultati dettagliati del voto, ecc.) a rappresentanti della collettività italiana, è stata – con qualche lodevole eccezione - fortemente carente .
L’Intercomites costata che si tratta di una prassi ricorrente in molteplici occasioni.
Ribadisce che la comunicazione delle informazioni d’interesse per la collettività dovrebbe costituire per l’Amministrazione un automatismo procedurale da applicare con continuità nei confronti dei rappresentanti della collettività, anche a prescindere dalle loro stesse richieste.
L’Intercomites protesta sulla scarsa e distorta informazione da parte del servizio pubblico (RAI) che non ha adeguatamente informato sulle differenti modalità di voto all'estero (schede da inviare per tempo in modo che arrivassero entro il 6 aprile, possibilità del voto di preferenza, ecc), mentre tale informazione e' sempre stata garantita per le Regioni a Statuto Speciale con regolamentazioni specifiche (vedi Valle D'Aosta e Trentino Alto Adige).
- Alle ore 13,00 pausa per il pranzo
Verbalizzanti
Dott.ssa Elisabetta De Costanzo
Dott. Giuseppe Scigliano
La riunione riprende alle ore 16,00 e si chiarisce il caso di Amburgo (pagamento di 1000 Euro alla Zeling Per la campagna pubblicitaria. Il Presidente Corradi s’ impegna di risolvere il contenzioso con la sua assemblea).
Si Passa così al punto due dell’ordine del giorno e vengono stabilite delle date comuni per le riunioni dell’ Intercomites 2007:
1) Berlino Febbraio
2) Friburgo Aprile
3) Berlino Giugno
4) Wolfsburg Settembre
5) Amburgo Novembre.
Per quanto concerne il punto tre, si notano carenze nelle voci “capitoli di spesa” e vengono delegati i Presidenti Benati, Cumani e Lobello ad esaminare la circolare e fare delle proposte concrete di cambiamento.
Per quanto riguarda il punto quattro, si auspica di avere una documentazione idonea per approvare il preventivo degli Enti Gestori ( Tra le altre cose serve il parere tecnico dell’ufficio scuola, il bilancio consuntivo dell’anno precedente). Anche il parere successivo dell’Autorità consolare sarebbe auspicabile.
Alcuni fanno notare che bisognerebbe sapere le ragioni per cui non vengono tenuti in considerazione i pareri negativi o positivi espressi e viene delegato il Presidente Lobello di chiedere delucidazioni all’Ambasciatore.
"Cumani (Monaco) protesta contro il fatto che anche per il 2006 agli enti gestori operanti nella Circoscrizione Consolare di Monaco di Baviera sia stato assegnato il 3,6% dei finanziamenti ministeriali destinati alla Germania sul capitolo 3153, sebbene in questa Circoscrizione Consolare risieda il 12% degli italiani che vivono nella Repubblica Federale Tedesca. Tanto più che il Governo bavarese ha deciso di chiudere entro il 2009 – tra gli altri – anche i corsi di lingua e cultura italiana e che quindi la nostra Amministrazione dovrà alla fine farsi carico di finanziare, organizzare o coordinare tale servizi e verificarne la qualità e l’utilità. Cumani segnala che da luglio l’Ufficio Scuola del Consolato di Monaco di Baviera resterà senza personale - dopo essere stato per più di un anno senza Direttore didattico – e chiede che il Comitato dei Presidenti dei Comites di Germania intervenga con forza presso l’Amministrazione per protestare contro questa situazione ed intervenga per risolverla".
Viene anche evidenziato che il Comites di Dortmund ha fatto un documento–denuncia sulle ingiustizie nell’attribuzione dei contributi MAE agli enti gestori (si allega il documento).
Verbalizzante
Dott. Giuseppe Scigliano
domenica 21 maggio 06 – ore 9,00
La riunione inizia alle ore 9,30 con i saluti del Presidente Stefano Lobello che apre i lavori.
Franco Corradi consegna una nota da allegare al verbale riguardante gli orari delle prossime riunioni.
Si passa così al punto cinque dell’ordine del giorno e dopo un’interessante discussione viene stabilito di scrivere, tra le tante cose, all’Ambasciatore una lettera in cui si riportano le preoccupazioni dei Presidenti Comites riguardanti le responsabilità dirette nel contesto della legislazione tedesca. In particolare la gestione del personale assunto in loco. Si chiede pertanto all’Illustre Ambasciatore di trovare le soluzioni idonee a che i Presidenti vengano liberati da queste responsabilità.
Franco Corradi consegna una seconda nota da allegare al verbale.
Punto sei. L’Assemblea dei presidenti reputa necessaria la presenza dei membri del CGIE alle riunioni e prega i comites di riferimento di farsi carico delle spese di partecipazione nelle stesse condizioni previste per il Presidente.
Punto Sette. Viene stabilito l’ordine del giorno per il prossimo incontro con Amministrazione e viene pregato il Cav. Lobello di contattare l’Ambasciatore per cercare di organizzare la prossima riunione in Ambasciata possibilmente a giugno. I presenti sono del parere di incontrarsi la sera prima della riunione per poter discutere gli argomenti.
Ordine del Giorno :
Esiti del Piano paese
Strutture e risorse consolari
Rapporti autorità consolari e Presidenti Comites
Indagine conoscitiva sul fabbisogno scolastico dei connazionali
Discussione sui criteri di assegnazione dei contributi sui quali i Comites sono tenuti ad esprimere il proprio parere
La riunione termina alle ore 12,30
Il verbalizzante
Dott. Giuseppe Scigliano