1° premio per i migliori scolari italiani in Germania

A cura della Dott.ssa Daniela Dandrea membro del Comites di Hannover

Il 18 ottobre c.m. è stato conferito per la prima volta a Berlino il premio istituito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per gli scolari di origine italiana, frequentanti scuole tedesche, più meritevoli.

I 4 alunni che si sono contraddistinti per la media dei voti nella pagella dell’anno scolastico 2005-06 ed il miglioramento fatto rispetto all’anno precedente sono

Ad uno ad uno, accompagnati dai genitori e dal direttore o dalla direttrice della scuola di provenienza, hanno ricevuto una medaglia del Presidente della Repubblica coniata per l’occasione, un dizionario della lingua italiana donato dalla Società Dante Alighieri e € 350 in contanti sponsorizzati all’Uniteis (Unione dei Gelatieri Artigiani in Germania e.V.) e dalla Ferrero Deutschland GmbH.

Ogni singola premiazione è stata introdotta da un breve discorso di lode ed incoraggiamento dell’Ambasciatore Antonio Puri Purini che ha messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra le autorità competenti italiane e tedesche per un migliore inserimento dei bambini italiani nel sistema scolastico tedesco.

Che i 4 premiati siano un ottimo esempio di un’integrazione riuscita, sia in quanto sanno sfruttare le opportunità del crescere con più lingue e con gli influssi di più culture, sia per l’abilità della scuola nel promuovere il loro successo, è stato sottolineato dal Ministro della Cultura della Bassa Sassonia Bernd Busemann, dal Ministro per la Cultura, la Gioventù e lo Sport del Baden-Württenberg Helmut Rau e dalla Rappresentante del Ministro del Brandeburgo, Rosemarie Pilz.

All’evento erano presenti inoltre alunni di 2 scuole bilingui di Berlino, la Grundschule Finow e il Gymnasium Albert Einstein, con i relativi insegnanti, ed infine anche rappresentanti del Comites di Amburgo, Wolfsburg, Hannover, Berlino e quelli dell’Uniteis.

Dopo la premiazione è stato offerto a tutti i presenti un piccolo rinfresco mentre i premiati sono stati intervistati dalla RAI.

Attraverso l’istituzione di questo premio si è voluta sottolineare l’importanza della collaborazione tra alunni, genitori ed autorità scolastiche varie ed il ruolo svolto da ognuno di loro per sostenere i talenti dei bambini e ragazzi italiani ed incrementarne il successo e le possibilità sia ora nella scuola che in futuro nel mondo lavorativo. Unanime è stato a Berlino anche l’augurio che l’esempio di questi alunni, dei loro genitori e delle loro scuole sia seguito da altri.

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Nel suo discorso Busemann ha reso noto quanto già si stia facendo in Bassa Sassonia per il rapporto Italia –Germania citando i vari progetti: la scuola italo-tedesca di Wolfsburg ed i progetti ad Osnabrück.

A nome del COMITES di Hannover e di tutta la redazione del COMITES inForma: “Auguri e tanto successo a tutti i vincitori del Premio”

Alcuni dati su Dimitri Dandrea

Dimitri Dandrea è nato ad Emden il 30 novembre 1995, da madre greca, Effi Goutzeli, e padre italiano, Paolo Dandrea. La mamma era infermiera  ed il padre ha fatto la maturità all’Istituto Tecnico per Odontotecnici, però non ha mai fatto questo mestiere perché è venuto in Germania a lavorare nella gelateria della  madre. Poi con la moglie ne ha aperto una sua. Il bambino è cresciuto quindi tra 2 locali, a contatto con 3 lingue e 3 culture diverse. Lui stesso dice: “Meine Muttersprache ist Griechisch, meine Vatersprache Italienisch und meine Landessprache Deutsch”.

Dall’età di 2,5 anni parla le varie lingue ed ha acquisito col tempo una flessibilità mentale non indifferente, viaggia tra 3 nazioni e  si destreggia tra le varie realtà senza problemi. Dimitri è un bambino normalissimo che suona il keybord  e gioca a calcio, si organizza il tempo libero con gli amici di varie nazionalità, e quando è a casa guarda la TV  e legge giornalini. In genere si fa i compiti da solo ed ha paura prima dei test.

 

Foto della Dott.ssa Daniela Dandrea

Dimitri prima della festa

 

 

. Dimitri col direttore della GS Emsschule, Sig. Kaufhold

 

Ambasciata di Berlino

 

Pubblico in sala

 

 

 

Attimi della premiazione